WhatsApp Marketing: i primi passi per le enterprise

Come fare WhatsApp Marketing
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Michela De Maria 2024-03-25

WhatsApp è la piattaforma di messaggistica più utilizzata al mondo con quasi 3 miliardi di utenti attivi ogni mese. Un dato significativo che ha attirato nel tempo l’attenzione di molti brand intenzionati a valorizzare le potenzialità dell’instant messaging come canale strategico per conversare direttamente con i clienti. Nel 2022, Meta ha rilevato che oltre 1 miliardo di persone a livello globale contattano un account WhatsApp Business ogni settimana perché nell’78% dei casi lo ritengono il modo più facile e veloce per comunicare con un brand.

Per questo, oggi si è largamente diffuso il WhatsApp Marketing ovvero l’insieme di tutte quelle strategie promozionali e di vendita per un prodotto o servizio realizzate da un’azienda attraverso l’invio di messaggi automatici su vasta scala tramite WhatsApp Business API.

Come fare marketing su WhatsApp?

Per avviare campagne marketing con WhatsApp secondo un flusso automatizzato può essere più veloce e immediato rivolgersi a un Business Solution Provider (BSP), partner qualificato e diretto di Meta come LINK Mobility che funge da vero e proprio intermediario per l’azienda. Il provider, infatti, offre un’infrastruttura sicura e massimo supporto in ogni fase dell’integrazione tra la piattaforma di marketing o chatbot, le API di WhatsApp e il CRM o altri sistemi aziendali.

Una volta individuato il BSP, è fondamentale valutare in fase di pianificazione delle strategie WhatsApp marketing la scelta e il posizionamento degli entry point durante tutta la customer journey. Si tratta di “punti di accesso” online o offline, gratuiti o a pagamento attraverso cui è l’utente a iniziare la conversazione con il brand. Ragionando in ottica di funnel marketing:

  • I post organici sui social media possono aiutare a diffondere la notizia dell’apertura di WhatsApp come canale di comunicazione ufficiale del brand

  • Le sponsorizzazioni Meta o Google su prodotto o servizio in promozione con rimando al canale che possono servire per acquisire lead più qualificati

  • Nella sezione contatti del sito web, l’aggiunta del link al canale può servire per gestire più rapidamente le richieste di assistenza

Quando è invece l’azienda a voler avviare la chat deve ottenere l’opt-in dall’utente, ovvero il consenso esplicito del destinatario che conferma di voler ricevere comunicazioni dal brand.

LINK Image

Il WhatsApp Opt-in è un requisito delle conversazioni che iniziano con un modello messaggio scelto dall’azienda. Tra questi, il template marketing di WhatsApp può essere personalizzato per inviare sconti, sondaggi, concorsi attraverso elementi testuali e multimediali come carosello d’immagini, audio, posizione, video, gif e catalogo prodotti. Il contenuto può essere accompagnato anche da pulsanti d’invito all’azione.

Una volta che il modello del primo messaggio è stato accettato da Meta, è possibile creare un vero e proprio scambio di domande e risposta grazie all’integrazione di un chatbot WhatsApp direzionando il dialogo in base agli obiettivi. Per esempio, il flusso può essere orientato per far acquistare i prodotti in promozione, spingere i clienti a fare shopping nel punto vendita, far conoscere la nuova collezione, aumentare il numero di clienti con la carta fedeltà o per far compilare una survey.

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Marketing con WhatsApp: i vantaggi

1. Ampio bacino d’utenza

Il report “Digital 2024 – i dati italiani” di We Are Social rileva che WhatsApp è la piattaforma social più utilizzata dagli italiani (precisamente dal 90,3%) ma anche la preferita (dal 40,7%) trascorrendo in media ogni mese quasi 14 ore in chat;

2. Elevati tassi di apertura

Nel 2022, l’indagine di Meta ha confermato che i messaggi WhatsApp raggiungono il 98% di open rates superando l’efficacia di sms ed email;

3. Comunicazione bidirezionale e in real-time

Secondo la ricerca di Business Wire, leader globale nella distribuzione di comunicati stampa e nella divulgazione normativa, l’88% dei consumatori vorrebbe avviare una conversazione con un brand per richiedere informazioni su un prodotto o risolvere via chat eventuali problemi di checkout.

4. Sicurezza del mittente e delle conversazioni

Come i messaggi RCS, anche WhatsApp ha il mittente verificato. Nel momento in cui un’azienda vuole ottenere un account WhatsApp Business API deve inoltrare tutta la documentazione necessaria a Meta (nel caso in cui si affida a un BSP, sarà il partner a gestire il tutto). Superata la verifica, il brand ottiene il badge di spunta ufficiale sul profilo dell’account. Inoltre, tutte le conversazioni sono protette dalla crittografia end-to-end che assicura massima protezione dei dati sensibili e di privacy sia per i consumatori che per l’azienda.

5. Integrazione con CRM e altri sistemi aziendali

Attraverso le API di WhatsApp, le aziende possono integrare i dati (demografici, geografici, comportamentali, d’acquisto…) raccolti tramite le chat a profili già esistenti o crearne di altri all’interno del CRM o di altri sistemi aziendali. Questo consente da un lato di aggiungere nuovi lead con più possibilità di convertirli in clienti e dall’altro di conoscere in modo più approfondito il singolo cercando di perfezionare la segmentazione dei cluster per avviare campagne marketing più mirate.

LINK Mobility è Business Solution Provider (BSP) di Meta offrendo alle aziende una sinergia di competenze, infrastruttura e soluzioni fungendo da ponte con WhatsApp. Per i brand scegliere un operatore qualificato significa affidarsi a un unico team di esperti nell'integrazione con la piattaforma WhatsApp Business.  

In particolare, LINK Mobility assiste le aziende durante tutto il processo di onboarding dal capire le regole di messaggistica e la portabilità dei numeri alla verifica del account WhatsApp Business API offrendo massima reperibilità e assistenza in lingua italiana.

Inoltre per attività di marketing su WhatsApp, LINK Mobility ha sviluppato due soluzioni: LINK Communication Platform e chatbot evoluto. La LINK Communication Platform (LCP) è una piattaforma di marketing che integra diversi canali conversazionali (SMS, RCS, Email e WhatsApp) a funzionalità avanzate come fidelity card digitale e coupon per campagne omnicanali di lead generation, nurturing, loyalty program e vendita.

Altro tool di WhatsApp Marketing è il chatbot evoluto con motore NLP di LINK Mobility capace di interpretare gli intenti e formulare risposte vicino al linguaggio umano imparando dalle interazioni passate. Si tratta di una piattaforma low-code, per cui non sono richieste competenze di coding, che consente di creare flussi automatici di conversazione per attività di marketing, sales e customer care con WhatsApp e altri 14 canali.

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