Faces of LINK Mobility Italia: intervista a Leonardo Di Felice, Sales Account Manager
La rubrica #FacesofLINK nasce dall'idea di voler raccontare più da vicino le storie e il percorso di crescita professionale che contraddistinguono i membri del team di LINK Mobility Italia. I successi raggiunti anche quest'anno sono merito della profonda conoscenza delle tendenze di un mercato in evoluzione dove istantaneità, personalizzazione e omnicanalità sono i 3 pillar fondamentali per brand e clienti. Per questo oltre ai canali tradizionali di sms ed email, le piattaforme di LINK Mobility integrano l'instant messaging come WhatsApp e messaggi RCS.
L' ascolto delle esigenze e lo sviluppo di soluzioni capaci di risolvere quel bisogno sono due delle attività principali che Leonardo Di Felice svolge come Sales Account Manager nella sede italiana di Bologna da ben otto anni.
Ma... di cosa si occupa un Sales Account Manager? Quali competenze e caratteristiche deve avere chi ricopre questo ruolo?
"Si tratta di una figura professionale che all'interno di un'azienda ricopre una posizione strategica perché cura nel dettaglio ogni fase di vendita e in contemporanea il rapporto con i clienti favorendone la fidelizzazione. Lo scopo principale è quello di individuare le esigenze dei prospect analizzando i mutamenti del mercato in modo da anticipare le potenziali richieste. Un Sales Account Manager collabora, quindi, a stretto contatto con il Sales Director per sviluppare un piano commerciale efficiente con chiari obiettivi di vendita. Avere spiccate capacità organizzative e relazionali sono fondamentali per eccellere in questo ruolo.
Nel mio caso, ogni anno definisco uno o più target specifici di industry su cui andare a puntare offrendo soluzioni di qualità. Per esempio, nel mondo Retail ci siamo accorti che l'integrazione del canale WhatsApp per l'invio del volantino digitale contenente le offerte della settimana va a sanare una delle principali sfide dei retailers di oggi: aumentare il traffico nel punto vendita".
Perché ti piace lavorare in LINK Mobility?
"Le motivazioni sono varie, ma partirei col dire che in questa multinazionale sono le persone a fare la differenza. Ogni giorno, lavoro a stretto contatto con tutti i membri del team Italia e devo dire che sono veramente fantastici. Ho piacere nel trascorrere con loro del tempo, anche al di fuori dell'orario lavorativo, e sono soprattutto dei professionisti capaci di aiutarti in qualsiasi momento.
Altro aspetto che trovo stimolante è l'opportunità di interfacciarmi con brand italiani e internazionali di diversi settori e ancora più graficante è quando riesco a trovare la giusta chiave di lettura per intraprendere con loro un percorso insieme. Essere una multinazionale significa anche avere clienti e colleghi non solo in Italia ma anche nel resto del mondo e, quindi, conoscere culture e persone diverse".
Quali sono i successi che hai raggiunto professionalmente in LINK Mobility Italia?
"Ho iniziato come Sales Account Manager in LINK Mobility Italia quando ero ancora uno studente universitario. LINK mi ha dato tutti gli strumenti per crescere sia come professionista che come persona in termini di metodo, organizzazione e competenze. A distanza di 8 anni, insieme al team abbiamo coltivato e costruito rapporti commerciali importanti che hanno contribuito alla crescita di LINK in Italia, fino a farla diventare il primo player nazionale.
Oggi il nome di LINK Mobility è noto e conosciuto a tutte le realtà che vogliono approcciarsi al mondo della messaggistica e questo per me è il traguardo più importante; non solo mio, ma di tutte le persone che, insieme a me, hanno lavorato per realizzare concretamente questo obiettivo".
Se fossi un’emoji, quale saresti?
"💪🏻: PROVIAMOCI! Nel nostro settore riuscire a proporre soluzioni nuove, innovative non è facile, ma è anche il bello di questo lavoro. Questa emoji mi piace molto perché rappresenta bene la determinazione e l’atteggiamento positivo con cui affronto ogni sfida. E, quando le sfide vengono vinte, non può mancare la mia seconda emoji preferita: 😎 "
*Grazie Leonardo per aver condiviso la tua storia da LINKer, presto seguiranno nuove interviste #FacesofLINK